
Grandi novità per il mondo NVIDIA alla Gamescom 2025. L’azienda americana non ha lanciato nuove GPU, ma ha presentato una serie di innovazioni molto importanti per il cloud gaming e per le sue tecnologie AI. Dall’arrivo della nuova architettura Blackwell su GeForce NOW fino agli aggiornamenti dedicati a DLSS 4, Project G-Assist e RTX Remix, ce n’è davvero per tutti i gusti. Scopriamo ogni novità con la nostra panoramica completa.
L’aggiornamento più importante riguarda l’arrivo dell’architettura Blackwell nei server GeForce NOW, che porta prestazioni equivalenti a una RTX 5080 nel cloud. Questo significa che si può giocare fino a risoluzione 5K a 120 fps, con un incremento di performance fino a 2,8 volte rispetto alla generazione precedente. Inoltre, la latenza scende a livelli paragonabili a quelli di un PC locale, grazie a tecnologie come NVIDIA Reflex e al supporto delle reti a bassa latenza (L4S).
Accanto alla potenza, arriva la nuova modalità Cinematic-Quality Streaming (CQS), che introduce miglioramenti visivi tangibili: supporto al colore YUV 4:4:4 per testi più nitidi, HDR10 a 10 bit per colori più profondi e encoder AV1 per adattarsi meglio alle variazioni di rete. Il risultato è un’immagine più chiara, stabile e fluida, anche nelle scene più complesse.
GeForce NOW amplia anche il supporto ai dispositivi da gioco. Ora su Steam Deck arriva a 90 fps in cloud, mentre sulla nuova Lenovo Legion Go S raggiunge i 120 fps. I televisori e i monitor LG possono sfruttare il servizio fino a 5K a 120 Hz, e arriva anche il supporto per periferiche come i volanti Logitech con feedback aptico.
Con l’introduzione della funzione Install-to-Play, la libreria di GeForce NOW raddoppia e supera i 4.500 titoli disponibili. Questo sistema permette di scaricare i giochi direttamente nello storage cloud ad alte prestazioni, sfruttando la tecnologia NVMesh per offrire tempi di caricamento e prestazioni paragonabili a quelle di un PC locale.
Gli abbonati Ultimate e Performance ricevono di base 100 GB di spazio cloud per singola sessione, mentre chi desidera una soluzione permanente può scegliere tra tre opzioni di archiviazione persistente: 200 GB a 2,99 euro, 500 GB a 4,99 euro e 1 TB a 7,99 euro al mese.
Con lo storage persistente, i giochi restano installati tra una sessione e l’altra, evitando download ripetuti e mantenendo i salvataggi anche per i titoli che non supportano Steam Cloud.
Grazie a questa espansione, sarà possibile giocare in cloud su GeForce NOW anche nuovi giochi di grande richiamo, tra cui Borderlands 4, Call of Duty: Black Ops 7, Dying Light: The Beast e The Outer Worlds 2, che si aggiungono a un catalogo sempre più ricco di produzioni tripla A e indie.
La tecnologia DLSS 4 e la Multi Frame Generation sono ora disponibili in oltre 175 giochi e applicazioni. Questa evoluzione consente di generare fino a tre frame aggiuntivi per ogni fotogramma renderizzato, con miglioramenti delle prestazioni che arrivano a un incremento fino a 8 volte rispetto al rendering tradizionale.
Tra i titoli annunciati alla Gamescom con supporto a DLSS 4 ci sono Borderlands 4, Fate Trigger, Resident Evil Requiem, Phantom Blade Zero, The Outer Worlds 2 e CINDER CITY. Alcuni di questi integrano anche il path tracing, che porta un realismo ancora maggiore a illuminazioni e riflessi. A settembre, invece, Indiana Jones e l’antico Cerchio riceverà il supporto a RTX Hair, una nuova tecnologia per la resa realistica dei capelli con path tracing.
Molti di questi giochi saranno disponibili anche su GeForce NOW, rendendo possibile giocare con ray tracing e DLSS 4 anche su dispositivi che non dispongono di hardware locale di ultima generazione.
Novità interessanti anche per NVIDIA App, l’hub per gestire driver, ottimizzazioni e funzionalità extra di NVIDIA. A breve arriverà un aggiornamento con l’introduzione dei DLSS Overrides globali, che permetteranno di abilitare la Multi Frame Generation e la Super Resolution su centinaia di giochi compatibili, senza dover configurare ogni titolo singolarmente.
Arrivano inoltre nuove opzioni richieste dagli utenti più avanzati, come la possibilità di gestire direttamente impostazioni classiche di rendering 3D, tra cui filtro anisotropico, anti-aliasing e occlusione ambientale.
L’app si arricchisce anche di strumenti per monitorare prestazioni e frame rate, diventando così un punto di controllo centrale per i giocatori che utilizzano schede grafiche GeForce.
L’aggiornamento in versione beta sarà disponibile dal 19 agosto 2025, mentre il rilascio completo è previsto nella settimana successiva.
Alla Gamescom arriva il primo grande aggiornamento di Project G-Assist, l’assistente AI on-device pensato per semplificare la gestione del sistema e aiutare durante il gioco. Il nuovo modello utilizza il 40% di memoria in meno, mantenendo precisione nelle risposte e migliorando l’intelligenza con cui seleziona gli strumenti più adatti a ogni richiesta.
Con questo update, G-Assist diventa compatibile con tutte le GPU RTX da 6 GB di VRAM in su, inclusi i notebook. Gli utenti possono avviare comandi vocali o testuali per eseguire diagnostiche di sistema, monitorare frame rate e latenza, modificare parametri della GPU o persino regolare impostazioni delle periferiche, come l’illuminazione della tastiera.
NVIDIA ha inoltre presentato il nuovo G-Assist Plug-In Hub, sviluppato in collaborazione con mod.io, che permette di scaricare e installare plug-in in modo immediato. Alcuni esempi arrivano dall’ultimo hackathon: Omniplay per consultare lore e prendere appunti durante il gioco, Launchpad per gestire gruppi di app personalizzati e Flux, che integra la generazione di immagini AI all’interno di G-Assist.
Il programma RTX Remix continua a crescere con una community attiva che ha già prodotto centinaia di mod. Alla Gamescom sono stati annunciati i vincitori del RTX Remix Mod Contest, con progetti come Painkiller RTX Remix, premiato per la resa grafica e la completezza.
La novità tecnica più importante è però l’introduzione di un nuovo sistema di particelle path traced, in arrivo a settembre. Questo permetterà di applicare illuminazione, ombre, riflessi e fisica realistici agli effetti particellari di oltre 165 giochi compatibili con RTX Remix, dando nuova vita a titoli che in passato non avevano nemmeno un editor per queste componenti.
In parallelo, la community sta ampliando le possibilità del tool con plugin e integrazioni esterne: alcuni modder hanno collegato RTX Remix ad applicazioni professionali come Adobe Substance 3D, rendendo più rapida la creazione di texture ed effetti avanzati.
Infine, non è stato dimenticato nemmeno il progetto NVIDIA ACE, la suite di tecnologie generative che rende i personaggi non giocanti più realistici e interattivi. Con ACE, gli NPC possono diventare assistenti, agenti o attori, capaci di rispondere in modo naturale e arricchire le dinamiche di gioco.
Un esempio concreto arriva da The Oversight Bureau, il nuovo titolo di Iconic Interactive, che sfrutta ACE per integrare dialoghi a voce. I giocatori possono parlare direttamente ai personaggi, con il motore narrativo che interpreta le intenzioni e seleziona le risposte più adatte. Il tutto avviene in locale su PC con GPU RTX, con latenze inferiori al secondo.
Questa tecnologia ha una potenzialità enorme e potrebbe trasformare il modo in cui interagiamo con i mondi digitali, aprendo scenari in cui la narrazione diventa più fluida e personalizzata, senza togliere il controllo creativo agli sviluppatori. Al momento è, però, ancora in fase sperimentale, quindi dovremo pazientare ancora qualche anno prima di vederla in uso alla massima potenza.
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